Napolitano è il primo italiano a vincere sul veloce di Selva
Ci sono volute cinque edizioni per fare sì che il primo giocatore italiano riuscisse ad imporsi sui campi coperti a Selva di Val Gardena. In una finale avvincente il tennista piemontese Stefano Napolitano sconfigge il tedesco Adrian Oetzbach in due set per 75 e 64 portando a casa il suo sesto titolo tra Challenger Tour e ITF Circuit consolidando la sua posizione intorno alla 250° mondiale in quel momento. Nelle edizioni precedenti Jannik Sinner aveva alzato bandiera bianca nel primo ITF sulla terra rossa di S. Cristina nel 2018 sconfitto in finale dal tedesco Peter Heller e anche il secondo italiano giunto in una finale in questa serie di tornei, Samuel Vincent Ruggeri aveva perso nel 2021 nel duello finale contro lo svizzero Leandro Riedi.
Dominio incontrastato nella finale del doppio da parte dei tedeschi Kai Lemstra e Patrick Zahraj, che si sono laureati nuovi campioni grazie ad una schiacciante vittoria in due set per 62 e 62 sul duo italiano composto da Andrea Colombo e Leonardo Malgaroli. Scarso è stato il bottino di punti da parte degli altoatesini in gara, passa un turno Nicola Rispoli nella sfida con il gardenese Patric Prinoth e Erwin Tröbinger esce sempre al primo turno contro lo sloveno Matic Kriznik. I due gardenesi possono consolarsi con la semifinale raggiunta insieme nel doppio. Buona la prestazione del giovane tennista Gabriel Moroder di Ortisei che passa il primo turno di qualificazione e si arrende appena nel match-tiebreak contro l’austriaco Jonas Trinker.
